Il Rotaract Benevento insieme all’associazione ADMO Campania scende in campo per il piccolo Alessandro, il bimbo affetto da una rara malattia genetica. La sua storia ha scosso l’Italia intera, in migliaia si sono recati nelle piazze delle città per fare la propria donazione. Un gesto di pochi minuti che può salvare una vita. L’appuntamento è per domenica 18 novembre dalle ore 9 presso l’atrio di palazzo Paolo V. E’ l’annuncio che è possibile trovare sulla pagina Facebook di Rotaract Benevento. Ricordiamo che Alessandro è affetto da Linfoistiocitosiemofagocitica e necessita al più presto di un trapianto di midollo osseo. Purtroppo nei registri mondiali dei donatori non vi è alcuna compatibilità con il raro antigene di cui è portatore, così il mondo si sta mobilitando alla ricerca di un gene compatibile. Ecco i requisiti del donatore: età tra i 18 e i 36 anni non compiuti, buona salute generale e assenza di malattie del sangue; chi è in possesso di questi requisiti potrà presentarsi dove gli ospedali e l’Admo raccoglieranno tamponi salivari per il test. È dai giovani che ci si attende un segnale di solidarietà e sensibilità. La mobilitazione è partita da Milano, per poi proseguire a Napoli (27 ottobre), Caserta (28 ottobre) e Salerno (10 novembre), finalmente anche Benevento risponde al grido di aiuto, nonostante la problematica, nelle scorse settimane, della carenza di kit salivali. L’amministrazione Comunale di Baselice sensibile a queste tematiche, invita tutti i giovani con i suddetti requisiti, ad andare per sottoporsi al test, con la speranza di trovare finalmente il gene compatibile che potrebbe, non solo salvare la vita al piccolo Alessandro, ma entrando a far parte del registro dei donatori di midollo osseo, salvare la vita a tante altre persone. Un piccolo gesto di sensibilità e solidarietà che può dare speranza a tante, tante persone