SCARSA SICUREZZA
securman | Data: | Ticket: # 237 |
Categoria: Proposte / Sicurezza |
Il comune necessità di un aumento della sicurezza pubblica. La sola stazione dei carabinieri da sola, può fare ben poco. Ne abbiamo visto tanti di furti in casa, rapine, atti vandalici, incendi di auto. Luoghi di spaccio, dove si ha paura di camminare anche alla luce del giorno, di gente che subisce rapine anche allo sportello postale, baby gang e bulli. Di recente il mio vicino ha subito un furto in casa, con effrazione, fortuna ha voluto che loro non fossero in casa, e questi ladri maledetti siano andati via a mani vuote, lasciando solo danni di ingente valore.......Sarebbe ora di costituire un gruppo di vigilanza a Bitritto. Un servizio di ronda, sia diurno che notturno, con delle guardie giurate armate. Conosco gente,uomini e donne, guardie giurate disoccupate che sarebbero felici di mettersi a disposizione della comunità e collettività per la tutela del patrimonio pubblico e privato.
Dovreste prendere seriamente in considerazione questa necessità da parte dei cittadini.
Buonasera, tempo fa ho lasciato una proposta per questo problema.
In alcune città del nord da parte di molti cittadini è stato attivato il controllo del vicinato. Segnalo questo link https://controllodelvicinato.it/ per chiunque voglia saperne di più e come funziona. Niente armi, niente forza, niente ronde. Solo tanta attenzione, da non confondere con la violazione della privacy, che aiuta a prevenire i crimini. E’ un servizio molto gradito alle forze di polizia locali, laddove è stato attivato, che possono contrastare i reati sapendo di poter contare sulla collaborazione attiva dei cittadini. Attraverso questo spazio, intelligentemente messoci a disposizione dall’amministrazione, possiamo organizzarci e chiedere al Comune di aiutarci a portarlo a conoscenza di tutti i cittadini che vogliono partecipare attivamente per rendere questo paese più vivibile.
Buonasera. Ho avuto modo di leggere il suo commento con la proposta in merito. Credo che sarebbe ottimo unire anche entrambe le opportunità. C’è un piccolo paesino, nel nord italia, ora non ricordo esattamente dove, che ha attivato un protocollo di intesa tra i cittadini,comune e vigilanza. Il comune ha messo in campo guardie giurate,con presidi mobili in giro per il paese, avendo cura delle zone segnalate come più a rischio o con alta probabilità di criminalità, o semplicemente a controllo della movida nottura. I cittadini da loro parte hanno risposto molto fiduciosi, segnalando e avvertendo alla vigilanza, eventi in atto o persone sospette, che a loro volta solo in casi dove necessita, richiedono gli interventi di polizia o carabinieri. Il controllo del territorio, come in questo caso Bitritto, sarebbe più facile se condiviso tra organi di polizia, vigilanza, e cittadinanza attiva. Il servizio armato credo sia molto più efficace, senza mettere in campo obbligatoriamente la forza, a differenza di un semplice controllo visivo da parte di noi cittadini. La vigilanza non deve essere intesa come reprimere i reati in corso, quello viene svolto dalle forze dell’ordine, ma come vigilanza ispettiva e di pronto intervento. Il tutto funziona a meraviglia.