Spett.le Amministrazione Comunale, durante i lavori di asfaltatura conseguenti alla apertura al traffico ,negli anni scorsi, della via Papa Giovanni Paolo II (già' I^ traversa viale 8 Marzo) ,si faceva verbalmente notare agli addetti che il livello della strada ,al termine dei lavori, evidentemente sarebbe risultato essere più elevato rispetto alla pavimentazione del condominio,peraltro ivi esistente da almeno 20 anni. In risposta ricevemmo un classico esempio di chiarimento all'italiana, e cioè: "il condominio è stato costruito MALE, e se avete problemi, potete rivolgervi al Comune". Tale differenza di livello ha comportato immediatamente che ad ogni minima pioggia, si crei una sorta di piscinetta esattamente all'ingresso del condominio, creando disagi per i cittadini che vi abitano e per tutti coloro che desiderano accedervi a vario titolo, costretti a camminare in almeno 35 centimetri di acqua piovana ,senza che la stessa possa defluire. Infatti questa è la differenza tra la pavimentazione del condominio già dall'origine, e l'asfalto posato non più di 18/24 mesi fa se la memoria non mi tradisce. A ciò si aggiunge che in caso di pioggia insistente per parecchio tempo, l'acqua tende ad accumularsi anche dentro il vialetto di accesso al condominio, con il rischio che la stessa possa entrare dentro le abitazioni poste al piano terra, livello stradale . A fronte di ciò, desidererei sapere cosa ha intenzione di fare codesta Amministrazione per porre rimedio ad una situazione che evidentemente è stata creata in conseguenza di lavori effettuati da e per conto della stessa, ancorchè con Amministratori ormai decaduti. Si allegano foto della situazione a puro titolo di esempio. Si resta in attesa di comunicazioni in merito. Distinti saluti M.Z.