la Continuità Assistenziale è attiva a Venturina Terme durante le giornate pre-festive e festive,mentre di notte il medico risponde alle chiamate (di solito domiciliari) avendo come sede San Vincenzo. Le visite ambulatoriali sono normalmente più frequenti nei turni diurni, anche se, dalle 20 alle 22, qualche cittadino può ricorrervi. Il contratto della Continuità Assistenziale parla solo di visite domiciliari e se un cittadino ha “…malesseri che non richiedono necessariamente un Pronto Soccorso, ma che non sono neanche da sottovalutare” può chiamare il medico a visita domiciliare e questi deve intervenire.
La motivazione del trasferimento durante i turni notturni è legata effettivamente alla sicurezza della struttura, dopo alcuni spiacevoli e gravi avvenimenti verificatisi in quell’area. Per tali motivi, tutti i medici hanno chiesto alla ASL di mettere in sicurezza la struttura o di trasferirli. La Asl ha definito un progetto di messa in sicurezza per il valore di circa 30.000 Euro, ad oggi stoppato vista l’ipotesi del possibile trasferimento inerente il Progetto della Casa della Salute). Ci tengo a ribadire ad ogni modo che il servizio funziona comunque secondo regola per le visite domiciliari, per chiunque quindi necessiti di una visita medica o di un intervento del professionista. L’unica “scomodità” resta quella di chi abbia necessità non urgenti, come fare una ricetta o simili, che deve recarsi alla sede di San Vincenzo. Mi scuso per il ritardo nella risposta.

Sulle modalità di espletamento del Servizio di Continuità Assistenziale sono a conoscenza e vanno più che bene.
Nello specifico, però, mi sono trovata per ben due volte di domenica sera dopo h. 20 a fare da autista (a velocità peraltro sostenuta) fino a San Vincenzo con familiare in preda ad agitazione per shock anafilattico in corso. Insomma, non si può avere tutto dalla vita ma, a seconda dei casi e delle giornate e orari in cui capita, ci sono situazioni che gestire senza fare i piloti di Formula 1 è meglio!