Nuovi dossi non a norma di legge a Ripoli ed a La Capannina
asdfg | Data: | Ticket: # 1504 |
Categoria: Segnalazioni / Viabilità e sicurezza |
Scrivo questa segnalazione perchè a Ripoli ed a La Capannina sono stati fatti dei dossi artificiali (con l'asfalto) spropositatamente alti e pericolosi, infatti ti costringono quasi a fermarti perchè se per disgrazia ci passi sopra ad una velocita anche di solo 20-30 km/h in auto rischi di strusciare sotto e in scooter/moto rischi di cadere e farsi molto male! Personalmente in vita mia non ho mai visto dei dossi così alti in nessuna parte d'Italia.
Non ho ancora misurato l'altezza (presto provvederò) ma sono certo che è ben al di sopra dei limiti imposti per legge che riporto di seguito:
- per limiti di velocità pari o inferiori a 50 km/h, larghezza non inferiore a 60 cm e altezza non superiore a 3 cm
- per limiti di velocità pari o inferiori a 50 km/h devono essere realizzati in elementi modulari in gomma o materiale plastico, possono essere realizzati in conglomerato solo per limiti pari o inferiori a 30 km/h.
Quindi solo illegali sia per l'altezza che per il materiale con cui sono stati fatti e forse anche per la larghezza perchè mi sembrano ben più larghi di 60 cm.
Va bene installare dei dossi nei centri abitati per ridurre la velocità di chi ci circola ma devono essere a norma di legge e non mettere a rischio la sicurezza di chi viaggia!!!
Buonasera, nel territorio comunale, per garantire maggiore sicurezza ai pedoni ed al contempo ridurre la velocità media dei veicoli in transito, abbiamo realizzato alcuni attraversamenti pedonali rialzati. La normativa da Lei richiamata è quella relativa ai dissuasori di velocità, che sono manufatti da posizionare sulla carreggiata con lo scopo esclusivo di ridurre la velocità dei veicoli. L’attraversamento pedonale rialzato, consiste in una sopraelevazione della carreggiata attraverso la realizzazione di rampe di raccordo longitudinali rispetto al senso di marcia dei veicoli. Questo sistema permette di garantire una maggiore sicurezza al pedone, visto che la precedenza dello stesso sui veicoli in transito viene sancita anche fisicamente, infatti non è il pedone che scende dal marciapiede per portarsi al livello della strada, ma è il veicolo in transito che sale al livello di chi è intento o in prossimità di attraversare la strada. Inoltre l’attraversamento pedonale rialzato è uno strumeto idoneo a moderare la velocità dei veicoli.
Le caratteristiche strutturali e costruttive degli attraversamenti pedonali rialzati sono indicate nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 05 novembre 2001 e successive modificazioni. Relativamente alla’altezza degli attraversamenti il decreto prevede, per un tratto di strada a limite non superiore a 30 km/h una pendenza massima del 17,5% ed una ampiezza minima di 3,50 metri. La distanza minima tra gli attraversamenti rialzati deve essere di 200 mt.
Gli attraversamenti che abbiamo realizzato rispettano le regole dettate dal citato decreto ministeriale ed il preavviso è dato mediante l’apposizione di idonea segnaletica verticale. Come già detto lo scopo con il quale sono stati realizzati è quello di garantire maggiori sicurezza ai pedoni ed agli utenti della strada.
Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti, porgo distinti saluti.
Capisco, grazie per la risposta molto esaustiva. Quello che avete scritto però non toglie il fatto che i dossi siano eccessivamente alti, perchè se uno guida un’auto abbastanza sportiva, quindi bassa, passandoci sopra ad una velocità che sia superiore al “passo d’uomo” si struscia sotto sia salendo che scendendo. Capirei se attraversamenti di quest’altezza fossero installati in piccole stradine dove il limite è di 10-20 km/h ma in normali strade urbane dove il limite è di 50 km/h mi sembrano eccessivi. Parlando con gente della zona ho constatato che non sono l’unico che si lamenta. Uno che passa da quella strada per la prima volta e da lontano non riesce bene ad avere la percezione di quanto siano davvero alti sicuramente fa dei grossi danni al proprio mezzo e forse anche alla propria persona. Credo che se questo dovesse succedere a qualcuno farebbe bene a fare ricorso e a chiedere risarcimento al comune.
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