Mi permetto di disturbaVi con un pò di anticipo, per sottoporre alla Vostra attenzione un problema pubblico, vissuto personalmente e segnalatomi da altri cittadini che abitano nel centro del paese di Casciana Terme, ma che in realtà potrebbe riguardare gran parte della collettività della cittadina termale. I residenti, di cui sopra, abitano in Via Armenio del Picchia, Via Gugliermo Marconi, Via della Sorgente, Via dell'Arco strade che, dall'estate scorsa, sono diventate un circuito di "corse di motocicli" e usate come velodromo. In particolare, nel dopocena durante l'estate, alcuni ragazzi di 14-17 anni transitano in modo ripetuto, con velocità particolarmente sostenute e in certi casi gridando (assordati dal rumore dei loro motocicli/ciclomotori), nelle suddette vie (tranne Via dell'Arco), che costituiscono un anello di corsa, con tanto di sosta per le partenze e un pò di impennate, al parcheggio adiacente all'Hotel San Marco. In questo modo, in estate, momento in cui si vivono le nostre abitazioni all'aperto o all'interno con le finestre aperte, rimane veramente difficile permettersi di riposare o stare in famiglia/in compagnia dopo una giornata di lavoro o ascoltare la tv senza alzare troppo il volume, in quanto il rumore sprigionato è forte e invade tutta la zona. Infine non va sottovalutato il fatto che queste azioni vengono equivocate dai ragazzi come un "gioco" che potrebbe portare a possibili pericoli di cadute o incidenti. Naturalmente i vigili urbani sembra che non possano intervenire di notte. Per tutelare la salute e il rispetto della quiete pubblica, la proposta, frutto di un confronto con altri cittadini residenti di quelle zone, potrebbe essere intanto quella di ripristinare il divieto di transito in estate contestualmente all'istituzione della zona a traffico limitato del centro di Casciana Terme, a partire dall'incrocio tra Via Marconi e Via San Martino (divieto che in passato era presente) in modo da interrompere il "circuito di corsa", in secondo luogo quella di verificare la corretta omologazione della componentistica dei motocicli. Ovviamente mi rimetto alla Vostra Competenza, augurandomi che si possa fare qualcosa per rendere la nostra cittadina un luogo più vivibile, dove la gente possa godersi i momenti in famiglia, senza sentirsi sopraffatti da assordanti abitudini incontrollate e che si possa tutelare la sicurezza e la salute, sia fisica che mentale di tutti i cittadini. Cordiali Saluti Francesco Tamburini