Gentile cittadino, abbiamo capito perfettamente di che cosa stiamo parlando. Sarebbe sicuramente una realizzazione piacevole e funzionale, purtroppo però a differenza di alcuni altri comuni che hanno potuto realizzare una cosa del genere (esempio Chamois) possono affidarne il controllo e la gestione al guardia parco. Cosa per noi impossibile.
Inoltre i vigili del fuoco non ci autorizzerebbero mai l’iniziativa per gestire fuochi anche circoscritti, nella zona indicata. Grazie comunque per la sua gentile segnalazione.

Grazie per la risposta. Quindi se non ho capito male, io libero cittadino posso andare in un’area non attrezzata allo scopo, accendere un fuoco, portarmi carbonella e griglia da casa e nessuno mi dice nulla(questo è quello che avviene normalmente), ma il comune non può costruire perchè i vigili del fuoco non darebbero l’autorizzazione. Segnalo che a Pollone(quindi non in un’altra regione), di fianco alla chiesetta di San Barnaba(in pieno bosco), c’è una struttura come quella fotografata, senza nessun “gestore” a vigilare. Ma la legge non lo permette.

buongiorno, purtroppo non è proprio così come indicato, intanto bisogna distinguere bene tra proprietà Privata come quella indicata da lei a fianco della chiesa di S. Barnaba, (probabilmente di proprietà della parrocchia) e l’area pubblica.
Per quanto l’area pubblica le allego copia del regolamento estratto: normativa Regionale (L.R. 21/2013) che cita:
Art. 11
(Divieti, deroghe e cautele per l’accensione nei boschi e nei pascoli montani)
1.I divieti e le sanzioni di cui al presente capo si applicano a tutti i terreni boscati e cespugliati come definiti dall’ articolo 3 della l.r. 4/2009.
2.Sono vietati l’accensione di fuochi o l’abbruciamento diffuso di materiale vegetale in terreni boscati, pascolivi o cespugliati a partire da una distanza inferiore a cinquanta metri da essi.
Tuttavia, l’idea proposta sarà analizzata e approfondita in quanto ritenuta interessante.
Valuteremo con gli organi competenti la possibile realizzazione futura.
cordiali saluti.