Incendio azienda IdeaGranda in comune di Roccavione.
Comune di Robilante | Data: | Ticket: # 110 |
Categoria: Amministrazione / Ambiente |
Nella notte fra venerdì 28 agosto e sabato 29 agosto 2015 è divampato un incendio lungo la linea dell'essicatore nello stabilimento IdeaGranda -Tetto Pedrin 8 - 12018 Roccavione (CN), ai confini con il nostro Comune.
L'azienda miscela la frazione secca dei rifiuti con gomme e plastiche al fine di produrre un combustibile che viene usato nella vicina cementeria.
Svolge attività su due turni diurni e al momento dell'incendio non era in produzione.
Sul posto sono intervenuti i VVFF all'incirca dalle ore 3 del mattino e nell'ultimo sopralluogo di circa due ore fa erano ancora presenti nell'atto di contenere ciò che rimane dell'incendio e bonificare l'area.
Anche Arpa Cuneo è intervenuta in mattinata con 4 operatori che hanno effettuato rilievi e prelievi in zona di cui si attendono gli esiti.
Oltre alla solidarietà all'azienda colpita dall'evento e ai lavoratori, per fortuna non presenti in azienda al momento del fatto, evidenti e naturali sono anche le preoccupazioni della popolazione residente nelle vicinanze, da tempo "sotto pressione" per delle esalazioni maleodoranti che persistono in zona ed ora ancor più preoccupata per le possibili conseguenze di un processo combustivo accidentale in un'azienda che miscela combustibili differenti, ma senza combustioni nella miscela. Compito dell'essicatore, ora incendiato, è solo quello di "asciugare" ulteriormente il prodotto al fine di aumentarne il potere calorifico.
Il Comune di Robilante, in stretto contatto con il Comune di Roccavione sul quale insiste lo stabilimento, è in attesa dei dati degli indicatori ambientali di ARPA Cuneo.
In data 31 agosto 2015 l’Arpa ha emesso una relazione tecnica contenente l’esito dei primi rilievi effettuati presso il sito di IdeaGranda, nell’immediatezza dell’accaduto precisando che sono ancora in corso le analisi sui campionamenti delle acque di spegnimento dell’incendio e sul terreno limitrofo. La lettera di accompagnamento conclude con “Dai dati ad oggi disponibili, si può comunque affermare che l’evento incidentale non ha introdotto particolari criticità ambientali all’esterno dello stabilimento”. Dal monitoraggio aeriformi ARPA ha rilevato una concentrazione superiore di CO (legato ai residui di combustione) e tracce di Bromo (presumibilmente in relazione al suo utilizzo nelle plastiche come ritardante di fiamma).
Un secondo ciclo di misure degli aeriformi è stato eseguito alle ore 18,30 di sabato 29 agosto nelle zone oggetto del precedente monitoraggio, non rilevando più alcuna traccia di residui di combustione nell’aria.
Dato l’esiguo numero di utenti dello strumento Fabbrica del Cittadino non mi sembra il luogo adatto per informare la cittadinanza di una questione così importante. Tanto più che anche altri mezzi di comunicazione come i giornali non ne hanno parlato o hanno cercato di sminuire la cosa.
L’Amministrazione offre strumenti e opportunità: sta al Cittadino coglierle e farne ” buon uso”.
Grazie per aver espresso un “punto di vista”.