Cimitero in abbandono: Diserbo e Volontari
Comune di Robilante | Data: | Ticket: # 831 |
Categoria: Amministrazione / Comunicazione e partecipazione |
La libertà di espressione è “sacra”, purché avvenga sempre nel rispetto delle persone.
Premesso ciò, è apparso giorni or sono un post su Fb - pagina “ViviAMO il PAESE” ove si lamenta un’incuria nella manutenzione ordinaria del Cimitero Comunale, che merita diritto di replica.
La foto è eloquente: erba alta fra le tombe nella parte immortalata, peraltro parziale.
Nell’ultimo periodo l’unico dipendente comunale del servizio tecnico operativo, quelli della cooperativa e le eventuali “Borse Lavoro”, nel limite delle possibilità operative dei singoli, sono stati fortemente impegnati, oltre al lavoro di “routine”, fra l’appoggio all’organizzazione estiva delle feste, veramente onerosa in termini di tempo, e l’aiuto ai volontari che attualmente stanno ritinteggiando i locali della scuola primaria del paese.
La squadra che stava lavorando al diserbo nel cimitero e che aveva già provveduto alla pulizia di una parte di esso ha, infatti, rallentato la propria attività in loco.
I lavori sono già ripresi.
Facciamo, però, qualche considerazione: l’erba cresce, come è naturale che sia. Per estirparla ed avere un ambiente comunque innaturale, ma probabilmente da sempre maggiormente gradito poiché evidenzia valori come il decoro e il rispetto dei defunti, abbiamo alcune strade possibili: valutiamole insieme.
Diserbo Chimico: si tratta di spargere pesticidi sul terreno, che provocano la morte delle piante, ma non solo. Nel rispetto dei defunti, lo si è fatto per tanti anni.
Noi abbiamo scelto di eliminare gradualmente tale procedura, aderendo peraltro a “Città Libere da Pesticidi”.
http://www.citta-libere-dai-pesticidi.info/politiche-e-strategie
E’ altamente probabile e sperabile comunque, che la legge lo imporrà gradualmente a tutti i Comuni.
Stiamo valutando opzioni alternative ai pesticidi: pirodiserbo, vapore, estratti vegetali…, alcuni sono costosi, altri ancora poco efficaci.
Diserbo Manuale: si tratta di estirpare manualmente le “erbacce”.
Necessita di personale e di tempo a disposizione: l’unico dipendente comunale del servizio tecnico operativo, quelli della cooperativa e le eventuali “Borse Lavoro”, come già accennato, sono normalmente impegnati, oltre al lavoro di “routine”, anche nelle altre attività proprie del periodo prettamente estivo.
Grazie anche, ma non solo, all’apporto dei migranti, abbiamo attuato in passato azioni di diserbo manuale come da foto: 2-3 ore al giorno hanno ripulito spazi fra le tombe.
Si è trattato di Volontariato, non retribuito e non sempre presente.
Quest’anno alcuni Volontari della Multiservizi Comunale hanno lavorato al Cimitero per il rifacimento delle strutture di delimitazione di alcune tombe non curate dagli eredi.
Un’ultima considerazione: Il Volontariato è “motore” di molte attività in paese e va elogiato, sempre. Ovviamente ognuno di noi è un potenziale Volontario: nella Multiservizi è possibile peraltro inserirsi nelle attività preferite secondo le sensibilità personali.
Non è escluso, assolutamente, il Volontariato presso il Cimitero Comunale.
Buongiorno,
vorrei esprimere una mia opinione in merito al problema cimitero.
Bene sulla questione del bando ai pesticidi, ma negli ultimi 4 anni al giungere del periodo estivo i campi e i vialetti del cimitero sono invasi dall’erba..neppure il 2017, con la siccità, ha permesso di evitare l’invasione, ed è umanamente impensabile l’eliminazione totale delle erbe (sopratutto quelle infestanti). Però francamente, esse non si combattono in estate, quando ormai l’erba è andata a seme ed è alta..è necessario procedere in anticipo, almeno a giugno, periodo in cui sicuramente la problematica da voi evidenziata di indisponibilità di manodopera non si pone ancora, riducendo così la necessità di interventi lunghi nei mesi successivi.
Ho visto con piacere che siete corsi ai ripari, dopo le lamentele, almeno a sfalciare col decespugliatore i campi di fronte alla cappella del cimitero, ma è sotto gli occhi di tutti che negli ultimi anni si è proceduto alla sistemazione del cimitero solo ed esclusivamente in vista della festa dei Santi, andando dietro all’andazzo generale di ricordare i propri defunti solo in quelle occasioni: ma vorrei ricordarvi che il cimitero è frequentato tutto l’anno, e non è sufficiente mettere in ordine solo l’aiuola davanti all’ingresso.
E’ poi evidente lo stato di degrado di cordoli, marciapiedi e opere murarie, senza contare la cappella centrale il cui pavimento sta cedendo da anni (pur non essendo architetto, ho seri dubbi sulla stabilità anche dell’arcata sopra la cancellata, la quale sono anni che manifesta crepe sempre più evidenti…e mi piacerebbe conoscere se e quando si vorrà metter mano anche alla sistemazione di tale opera, che tra le altre cose ricorda i caduti delle due guerre), ma non è sufficiente un catenaccio per risolvere il problema.
Sono consapevole che altre, forse, sono le priorità, o forse altre sono le iniziative che danno maggior visibilità all’opera delle amministrazioni (non solo la vostra, perchè ormai tutti gli enti pubblici si adoperano in questi termini), ma il cimitero oltre ad essere luogo di “sepoltura di cadaveri”, per alcuni è ancora un luogo “Sacro”, in cui ricordare i propri cari, andarli a trovare, o pregare: pertanto, in segno del rispetto, da voi tanto sbandierato, si pretende altrettanto rispetto. Lo scorso anno ho visto con i miei occhi come veniva effettuato il diserbo manuale: ragazzi con la musica a palla, la cicca in bocca, che urlavano tra loro…non ho voluto “polemizzare” (perchè a Robilante chiunque parla di cose del comune è polemico), perchè comprendo che per loro è solo un lavoro, loro non hanno affetti lì sotto, o semplicemente culturalmente non hanno la nostra stessa pietà per i defunti, e per questo son da accettare così come sono…ma vi garantisco che trovare terra e ghiaia sopra la tomba di mio padre, al sottoscritto ha dato molto fastidio (tantopiù che quella zona era diserbata dal sottoscritto…).
Questione volontari: credo che nessun cittadino tra quelli che hanno sollevato la questione del decoro del cimitero, si sia sognato lontanamente di metter in dubbio l’opera dei volontari, opera preziosa sempre più rara..ottima la sistemazione dei tombini non curati dagli eredi! Bravi! Ma il comune deve essere operativo anche in mancanza di essi…e se non lo è forse sarebbe opportuno porsi delle domande e organizzarsi in altro modo.
Buon ferragosto!
Prendiamo atto e ringraziamo per le proposte e le critiche laddove costruttive.
Buon ferragosto!