Grazie all'interessamento dell'Associazione Rajiv Gandhi Home for Handicapped, con particolare riferimento alla concittadina Sabrina Micalizzi, abbiamo ospitato nel passato fine settimana in paese 5 monaci tibetani nella costruzione di un Mandala. L'argomento scelto per il Mandala (la Compassione), ma soprattutto la comunicatività semplice e immediata di là dalla lingua tibetana, per noi ovviamente incomprensibile, hanno reso coinvolgenti i 4 giorni di attività in paese del gruppo dei monaci tibetani. Ieri l'attività si è conclusa con la "distruzione" del Mandala, con distribuzione ai presenti della sabbia colorata e successivo spargimento della rimanente parte nelle acque. Resta il ricordo, ma soprattutto l'insegnamento: "lavora e bene, anche se poi tutto scompare": è l'impermanenza delle cose. L'Amministrazione comunale vuole ringraziare tutti coloro che, dal grande al piccolo gesto, hanno reso possibile questo interessante confronto fra Culture diverse, nel segno del Rispetto e della Pace.