Ieri in molte piazze italiane molt@ Cittadin@ hanno spontaneamente manifestato sotto lo slogan "L'Italia che resiste", per contrastare l'onda montante di odio, cattiveria e livore che si riscontra in giro. Vero è che i vari social amplificano un fenomeno sempre esistito, vero è che certe prese di posizione, anche di Ministri della Repubblica Italiana, fanno da sponda (si spera involontariamente) a commenti ben oltre il limite della legalità, nonostante tutto si percepisce forte un insopportabile aumento delle discussioni con la "Bava alla bocca", al di fuori di qualsiasi giustificazione. Nel rispetto della nostra Costituzione, aperta, libera e plurale, come Comune, piccola e prima Cellula di riflessione Democratica, segnaliamo la cosa e ne siamo fortemente preoccupati. Su la testa quindi, contro l'odio montante!