caldaia a biomasse: al via i lavori lotto conclusivo
Comune di Robilante | Data: | Ticket: # 263 |
Categoria: Amministrazione / Lavori pubblici |
Iniziati presso le scuole i lavori del lotto conclusivo per la realizzazione della caldaia a biomasse che dovranno terminare entro l'estate 2016. Inevitabili i disagi attorno all'area con lavori che saranno comunque circoscritti all'interno del perimetro scolastico considerato come le tubazioni esterne siano già state ultimate con il primo lotto.
A proposito della nuova centrale termica a cippato in costruzione nel cortile delle scuole è stata valutata la futura emissione di polveri sottili, molto più intensa di quella dell’attuale centrale a metano, considerato che si trova tra due edifici scolastici? E se si, quali misure sono state adottate per evitare l’inquinamento? Grazie per l’attenzione, cordiali saluti. Roberto Valle
Nella fase di presentazione da parte dei tecnici del progetto “caldaia a biomasse” lo scorso anno abbiamo richiesto che i camini fossero dotati delle migliori tecnologie possibili per abbattere le polveri che, come tu fai notare, saranno comunque maggiori di quelle dell’attuale centrale a metano. I tecnici negli incontri successivi hanno riferito di aver inserito i migliori filtri attualmente disponibili nel progetto, rassicurandoci che al momento la centrale sarà comunque di dimensioni ridotte.
Condividiamo ovviamente e comunque il “cruccio” ambientale delle emissioni in zona particolarmente sensibile come l’area delle scuole, sottoposta a monitoraggio anche degli accumuli di diossina da parte di ARPA Cuneo.
E’ corretto ricordare infine come il progetto preveda l’impiego di combustibili locali con ipotetica rivalutazione della filiera del bosco, ipotesi pregevole e peraltro ereditata dal lavoro della precedente Amministrazione Comunale.
Prendo atto della risposta del Comune alla mia interpellanza. Mi sembra tuttavia una risposta del tutto generica, non specificando le misure che saranno eventualmente adottate, limitandosi ad alcune rassicurazioni formali e “tranquillizzanti”, come nella frase che” al momento la centrale sarà comunque di dimensioni ridotte”. Perchè è forse previsto in un secondo tempo il suo ampliamento? Vedremo in fase di realizzazione. Per quanto riguarda l’impiego di combustibili locali non ne ho fatto cenno nella mia domanda e pertanto non mi addentro nell’argomento, è del tutto evidente che, dal punto di vista strettamente economico, si tratta di una iniziativa positiva, ciò non significa ovviamente che non sussistano i problemi da me evidenziati. Grazie dell’attenzione e cordiali saluti, Roberto Valle.