Ripristino situazione pre-esistente “specchio” uscita Via Repubblica cortile di Via V. Veneto 63
cinzia.dalmasso | Data: | Ticket: # 612 |
Categoria: Segnalazioni / Manutenzione e arredo urbano |
11/10/2017 Prima mail "Oggetto: Lavori di sistemazione della piazza in Via Repubblica - rimozione dello specchio. Richiesta di ripristino della situazione esistente prima della sistemazione.
Buongiorno. Premetto che mia madre ha fatto presente il fatto al Tecnico Comunale una settimana fa.
Nei lavori di sistemazione della piazzetta in Via Repubblica é stato rimosso uno specchio, presente come si evince dalla foto allegata prima dei lavori, che consentiva alla scrivente e ai proprietari dei fabbricati del cortile, che si affaccia sul lato opposto alla piazzetta, di uscire con il proprio automezzo senza rischiare incresciosi incidenti con gli automobilisti provenienti da Piazza della Pace.
Lo specchio in questione, rotto (in precedenza) e già rattoppato durante la rimozione dei marciapiedi, é stato definitivamente rimosso.
Si richiede il ripristino a carico dell'Amministrazione Comunale dello specchio. In caso di sinistro il Comune sarà considerato come corresponsabile.
Si precisa inoltre che il tratto di strada di Via Repubblica é diventato decisamente trafficato e i genitori che accompagnano i loro pargoli a scuola non rispettano minimamente i limiti di velocità e la segnaletica presente, con pericolo per i pedoni e per chi abita e si affaccia sul tratto di strada in questione.
Confido nella celere risoluzione di quanto segnalato. Distinti saluti.
Dalmasso Cinzia"
MAIL 2 "19/10/2017 Buonasera. Premetto che mia madre ha fatto presente il fatto al Tecnico Comunale due settimane fa e la scrivente ha già inviato ai vs. uffici una mail la settimana scorsa.
Nei lavori di sistemazione della piazzetta in Via Repubblica é stato rimosso uno specchio, presente come si evince dalla foto allegata prima dei lavori, che consentiva alla scrivente e ai proprietari dei fabbricati del cortile, che si affaccia sul lato opposto alla piazzetta, di uscire con il proprio automezzo senza rischiare incresciosi incidenti con gli automobilisti provenienti da Piazza della Pace.
Lo specchio in questione, rotto (in precedenza) e già rattoppato durante la rimozione dei marciapiedi, é stato definitivamente rimosso.
Si richiede il ripristino a carico dell'Amministrazione Comunale dello specchio. In caso di sinistro il Comune sarà considerato come corresponsabile.
Si precisa inoltre che il tratto di strada di Via Repubblica é diventato decisamente trafficato e i genitori che accompagnano i loro pargoli a scuola non rispettano minimamente i limiti di velocità e la segnaletica presente, con pericolo per i pedoni e per chi abita e si affaccia sul tratto di strada in questione.
Si allega, a prova di quanto asserito, la fotografia del tratto di strada con lo specchio.
Confido nella celere risoluzione di quanto segnalato. Distinti saluti.
Dalmasso Cinzia"
La segnalazione oltre che con le due mail é stata fatta anche a voce al tecnico comunale e a un vigile: tutto tace. Vero che a voce non ci sono prove, le mail non vengono lette....
Nonostante la buona volontà di non innescare vuote polemiche devo ammettere che le polemiche l'amministrazione comunale se le sta cercando. Costa tanto rispondere? E' chiedere troppo ripristinare la situazione per consentire l'uscita in sicurezza su Via Repubblica?
Se pago in ritardo i tributi, le imposte, ecc.. sono sanzionata.....
Questa segnalazione viene girata ora all’Ufficio Tecnico, che farà le proprie valutazioni e le sottoporrà all’Amministrazione.
Si precisa che negli ultimi due casi analizzati e conclusi di uscita da strada privata su strada comunale questa Amministrazione Comunale ha scelto la via di concedere l’uso della banchina, se comunale, e i privati in questione hanno posizionato lo specchio a loro spese. Tanto, ovviamente e al momento, al solo scopo informativo. Cordiali Saluti!
Preciso che lo specchio c’era. E’ stato rimosso da dipendenti comunali e ritirato dai dipendenti comunali stessi.
Buon senso vuole che “chi fa il danno” RIPRISTINA la situazione esistente: il privato cittadino che danneggia cosa pubblica deve risarcire il danno. Il Comune non é tenuto a rispondere di niente? Chiedere a chi aveva l’accesso su Via Repubblica se lo specchio era utilizzato era troppo difficile?
Le due mail inviate all’amministrazione pubblica non hanno avuto risposta: non posso che applaudire alla MANCATA DISPONIBILITA’ DA PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COMUNALE A DARE RISPOSTE ESAUSTIVE AI PROPRI CITTADINI.
Premesso che ognuno applaude liberamente a ciò che crede, soprattutto stando alla “finestra”, Le diamo un dato.
Da quando si è insediata questa Amministrazione abbiamo istituito un quaderno delle “Piccole Segnalazioni Quotidiane”, dove passano, per motivi diversi, solo una parte delle segnalazioni dei Cittadini.
La Sua è rubricata al numero 876.
Questo vuol dire che almeno altre 875 segnalazioni, problemi, richieste di Cittadini sono state affrontate o si stanno affrontando, ognuna con la propria “dignità di richiesta” ovviamente, perlomeno pari alla Sua.
Magari i tempi di risposta non sono quelli che si aspettava, a ragione, Lei, ma Le risponderemo.
Altri, forse e quando abbandoneranno la “finestra”, sapranno fare meglio.
Cordiali Saluti!
Vorrei far notare quanto segue.
Nessuno sta a guardare “alla finestra” a giudicare l’operato dell’amministrazione, infatti questo e altri “problemi” non dovrebbero neppure insistere sulle spalle dell’amministrazione: durante le fasi di asfaltatura viene fatto presente, a voce, alla resposnsabile dell’ufficio tecnico dell’asportazione dello specchio in questione (specchio il cui involucro esterno era già stato rotto e rattoppato con nastro da pacchi dalla ditta che asportò i marciapiedi mesi prima). La responsabile riferì che gli specchi ad uso privato ora dovevano essere rimpiazzati dai privati. Nulla da eccepire sulla scelta di far eseguire i lavori dal privato, ma lo specchio c’era, i lavori alla piazza sono stati eseguiti per volere dell’amministrazione, pertanto lo specchio dovrebbe essere riposizionato a spese del comune (tra l’altro il palo su cui era montato è stato rimosso e ora sono posizionati i cassoni della pattumiera, e rimane quello su cui era montato il segnale di inizio senso unico e quello di nuova installazione che indica il parcheggio). Comunque la responsabile riferì anche che bisognava sentire il sindaco.
Mia sorella ha quindi inviato una mail al sindaco, ai vigili e quella generica di “info” (ufficio protocollo?) in data 11/10, purtroppo la PEC del sindaco rifiuta le mail dei comuni mortali….NESSUNA RISPOSTA! Non è stato risposto neppure che si era preso in carico il problema ed è stato registrato in coda ai famosi 875 problemi segnalati da altri cittadini. Si attende al 19/10, viene reinviata un ulteriore mail (si dubita della mancata ricezione da parte del Comune della mail precedente), questa volta si invia anche all’indirizzo “non-PEC” del sindaco….NESSUNA RISPOSTA!
Viene informato uno dei vigili, che molto più gentilmente riferisce che purtroppo ora non saprebbe come risolvere, ma che informerà il sindaco…
Si attende….NESSUN SEGNO..quindi è stata effettutata una comunicazione in modo più pubblico, attraverso la Fabbrica del Cittadino (tanto per non stare a guardare “alla finestra”)…chi risponde (come al solito non si identifica e potrebbe essere chiunque, ma dubito che sia il responsabile del servizio Lavori Pubblici), riferisce che rimpallerà il problema all’Ufficio Tecnico!
Io applaudo al rimpallo di responsabilità, alla incapacità di comunicare con i cittadini e soprattutto a questo modo di porsi di questa amministrazione di fronte ai cittadini!
Faccio presente che il problema è serio, in quanto quel tratto di Via Repubblica con l’asportazione dei marciapiedi (doverosa, ma non sufficiente) e l’istituzione del senso unico alternato (in quanto tale è, vista la cartellonistica installata, anche se nessuno rispetta il codice della strada) è divenuta pericolasa in primis per pedoni e ciclisti…lo specchio in questione era presente proprio per tali categorie, in quanto prima da piazza della Pace non circolavano le auto (essendoci il senso unico), ora il ciclista o pedone o autoveicolo non viene visto dalle auto che sbucano dal cortile in questione: un bambino in bicicletta che rispetti il codice della strada potrebbe urtare l’auto (praticamente ferma) e farsi male e nel peggiore dei casi dopo l’urto essere investito da altre auto che sopraggiungano. Non voglio essere catastrofista, ma queste sono le normali procedure di analisi dei rischi che si pongono i progettisti di qualsiasi lavoro pubblico o privato che sia!
Ora spero si ponga rimedio.
Per quanto riguarda il guardare “alla finestra”, invito per l’ennesima volta l’interlocutore a rivolgersi ad altri con questi appellativi, in quanto di Cittadinanza Attiva, Democrazia Partecipata, Beni Comuni ne ho parlato spesso e volentieri nella Biblioteca Comunale con l’Assessore Dalmasso e altri, ma quello che per ora viene proposto dall’attuale amministrazione è solo fumo negli occhi: parlo del Bilancio Partecipato (dovrebbe essere almeno il 10% del bilancio del comune, non i miseri 10.000€), del permettere di decidere alle assemblee pubbliche quali lavori sono più urgenti (non presentare dei progetti esecutivi e/o chiedere alla popolazione se vuole o no l’acciottolato presente in Piazza Regina Margherita – è chiaro a tutti che va eliminato). E’ pur vero che da qualche parte bisogna iniziare a rieducare civilmente la popolazione, ma ritengo che stia mancando il coraggio da parte dell’amministrazione attuale. Quindi non stupetevi della mia “non partecipazione” alle riunioni indette dall’amministrazione, perchè se posso scegliere di perder tempo o far qualcosa di utile per gli altri, scelgo ancora la seconda opportunità..naturalmente c’è sempre modo di farmi cambiare opinione, ma questo non dipende da me!
Come già più volte scritto e in mancanza di ulteriori specificazioni, su questo media le risposte sono a cura dell’Assessore alla Partecipazione popolare.
Partecipazione che continua ad essere FONDAMENTALE, per questa Amministrazione. Anche da 1 euro in su.
Come la sintesi, peraltro.
Sempre e comunque, Cordiali Saluti.