Gestione campetto giardinetti di Padre Pio a Collina
s.angelelli | Data: | Ticket: # 212 |
Categoria: Segnalazioni / Verde pubblico e parchi |
Salve,
vorrei fare una segnalazione riguardante il campetto di calcio sintetico sito ai giardinetti di Padre Pio a Collina.
Non saprei dire se suddetto campetto sia in gestione Comunale o della Labor ma ricordo di aver fatto
una tessera in Comune per permettere a mio figlio di 11 anni di frequentarlo in regolarità e quindi mi rivolgo a voi.
Già dai tempi del tesseramento ho notato che poi usufruivano del campetto anche chi non era tesserato e che non c'era
nessuna gestione o controllo.
Anche oggi siamo stati costretti a lasciare il campetto in quanto ormai gestito solamente dalle "legge del più forte" dove
i ragazzi più grandi prendono possesso del campetto e ne gestiscono con prepotenza a loro totale favore,
facendo fuggire, oggi a pallonate (di cui una ha preso in faccia mio figlio) i più piccoli.
Come genitore ormai da tempo mi trovo in condizione di gestire personalmente questa non facile situazione, che non credo
tocchi a me gestire, ma al proprietario del campetto o a chi ne è responsabile.
Quindi mi chiedo, queste benedette tessere cosa le abbiamo fatte a fare se poi nessuno le controlla?
E perchè non si riesce a gestire questo spazio in maniera democratica e civile?
Ultimamente ho notato anche che il cancello è sempre aperto e quindi deduco che ormai sia spazio pubblico e se così è,
vorrei usufruirne liberamente e civilmente senza ogni volta dovermi scontrare.
La mia richiesta è semplice regolamentatelo!!!...con orari, con un custode, facendo pagare....ma REGOLAMENTATELO!!!
Grazie
Simone Angelelli
Purtroppo il campetto di calcio a 5 di Collina è al momento privo di gestore perchè a settembre 2015 è scaduta la convenzione con il precedente concessionario, la Soc. Sportiva Labor 1950 ed è stato deliberato di percorre altre strade per il prosieguo delle gestione, viste appunto le criticità fino ad allora rilevate. Da quel momento, fino a qualche settimana fa, non è stato possibile individuare un nuovo soggetto giuridico che avesse i requisiti e potesse parimenti fornire le necessarie garanzie e pertanto siamo in fase di definizione di nuove modalità. In questo contesto il campo è stato chiuso al pubblico con una catena ed un lucchetto e tale sarebbe dovuto restare ma è stato divelto il cancello, più e più volte, ad ogni successivo tentativo di chiusura, al punto che, per evitare tentativi di ingresso potenzialmente più pericolosi per i ragazzini (scavalcamenti o taglio delle reti metalliche), in mancanza di un reale potere di controllo serio ed efficace si è deciso di “tollerare” questo accesso illegittimo, appunto fino alla definizione di nuove modalità di gestione.