Con riferimento alla segnalazione pervenuta riguardo alla manutenzione della viabilità delle “stradine o scorciatoie”, si precisa quanto segue.
Si concorda sull’importanza che questa viabilità (minore) riveste quale via pedonale di collegamento e sull’interesse rievocativo di tempi passati che essa testimonia.
In primo luogo occorre precisare che la maggior parte di questa viabilità risulta di proprietà privata ( vicinale o privata ) e se pur gravata da uso pubblico, la sua manutenzione è affidata per legge ai privati frontisti.
Per le strade vicinali, in forza del D.lgs. n°1446 del 01.09.1918, il Comune può erogare, su richiesta, un contributo in forza dell’uso pubblico della via.
A riguardo si assicura la rispettosa e dovuta salvaguardia dell’uso pubblico, confidando nel senso civico dei frontisti che, ognuno per la rispettiva competenza, provvederà al mantenimento dell’opera viaria.
Nel caso specifico citato, riguardante la via Vecchia Casanova, fatta eccezione per diramazioni vicinali, risulta di competenza comunale, contrariamente alle “terrazze adibite a presepe nella stagione invernale” che è di proprietà della Parrocchia di Casanova.
Come noto poi la riduzione dei fondi derivanti dal taglio delle risorse economiche incide sul generale stato manutentivo.

Arch. Giovanni Ottonello